"Dovrebbe collaborare con la comunità scientifica"
La legge europea sull’Ia "è nelle fasi finali del processo legislativo: in questo processo stiamo discutendo la creazione di un Ufficio europeo per l’Ia, che potrebbe occuparsi dei modelli di Ia più avanzati, con responsabilità di supervisione". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al summit sulla sicurezza dell'Ia organizzato dal governo britannico a Bletchley Park, in Inghilterra. L’Ufficio europeo per l’Ia, continua von der Leyen, "dovrebbe collaborare con la comunità scientifica: potrebbe contribuire a promuovere standard e pratiche di test per i sistemi di Ia di frontiera. Potrebbe integrare il settore privato nelle indagini e nei test. Dovrebbe essere in grado di agire sulla base degli avvisi e assicurarsi che gli sviluppatori si assumano la responsabilità. Infine, un Ufficio europeo per l’Ia applicherebbe le regole comuni in tutti i 27 Stati membri per i modelli più avanzati".
Per von der Leyen, "questa è una buona notizia per le imprese e per la sicurezza in Europa. Ma l’Ufficio europeo per l’Ia dovrebbe avere anche una vocazione globale. Dovrebbe essere aperto a cooperare con entità simili in tutto il mondo. Compresi, ovviamente", Usa e Regno Unito. "Cari colleghi, la storia ci guarda. Come ha osservato Mark Twain: 'Il segreto per andare avanti è iniziare'".