Il pacchetto consta di una proposta di regolamento, un progetto di raccomandazione e una consultazione esplorativa sul futuro del settore.
La Commissione Europea ha presentato una serie di azioni mirate a far sì che entro il 2030 tutti i cittadini e le imprese nell'Ue dispongano della connettività Gigabit, che consenta cioè di scaricare dati alla velocità di 1 Gigabit al secondo (1 mld di bit), in linea con gli obiettivi Ue. Il pacchetto consta di una proposta di regolamento, un progetto di raccomandazione e una consultazione esplorativa sul futuro del settore.
La normativa sull'infrastruttura Gigabit mira a rispondere alla crescente domanda di una connettività più rapida, più affidabile e ad alta intensità di dati, e sostituirà la direttiva sulla riduzione dei costi della banda larga (2014). La normativa sull'infrastruttura Gigabit mira a superare le difficoltà poste dalla realizzazione, lenta e costosa, dell'infrastruttura fisica sottostante che sostiene le reti Gigabit avanzate.
Dovrebbe ridurre la burocrazia, i costi e gli oneri amministrativi associati al dispiegamento delle reti Gigabit, tra l'altro semplificando e digitalizzando tutte le procedure correlate. Il nuovo regolamento rafforzerà inoltre il coordinamento delle opere di genio civile tra gli operatori di rete per la realizzazione dell'infrastruttura fisica sottostante, come condotti e piloni, assicurandone l'accesso a tutti gli attori. Questi lavori rappresentano fino al 70% dei costi di installazione della rete.
Inoltre, tutti gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni importanti (tranne in casi giustificati) dovranno disporre della fibra ottica, in modo che i cittadini possano usufruire di servizi di connettività più veloci. Con le nuove norme, gli operatori dovrebbero essere in grado di installare rapidamente le reti attraverso procedure semplificate, digitalizzate e meno costose.
Spetta ora al Parlamento Europeo e al Consiglio esaminare il regolamento proposto. Una volta che la proposta della Commissione sarà stata adottata dai colegislatori, le nuove norme saranno direttamente applicabili in tutti gli Stati membri. Il progetto di raccomandazione, infine, mira a garantire che tutti gli operatori possano accedere alle infrastrutture di rete esistenti.