Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca con l'Adnkronos traccia un bilancio della stagione primaverile contrassegnata dal maltempo e lancia un appello agli italiani ad andare al mare in Emilia Romagna . Jelinic (Enit), 'stranieri e italiani hanno confermato prenotazioni'
"La stagione turistica in primavera a causa del clima instabile, soprattutto a maggio, ha penalizzato i week end degli italiani al mare. Ci auguriamo che adesso con giugno ci sia una stabilizzazione delle prenotazioni e che il mare possa finalmente ingranare la quinta". Ad affermarlo è il presidente di Federalberghi-Confcommercio Bernabò Bocca, intervistato dall'Adnkronos, sull'andamento del turismo. "Quest'anno - spiega - siamo partiti in ritardo, perché a Pasqua, per il 25 aprile, il 1 Maggio, c'era un clima autunnale e quindi, nonostante i ponti favorevoli gli italiani non sono quasi andati al mare".
Tuttavia, c'è da dire che di questa situazione "ne hanno beneficiato le città d'arte, soprattutto quelle minori: perché - aggiunge - se gli americani che vengono per la prima volta in Italia vanno a Roma, a Venezia e a Firenze, gli italiano prediligono città dove non sono stati ed anche i borghi". "Ad esempio, quest'anno sta andando molto bene l'Umbria: una regione che è sempre stata un po' la 'Cenerentola' ma che ha poco da invidiare la Toscana e oggi viene riscoperta". Intanto in vista delle prossime vacanze estive Bocca lancia un appello agli italiani: "Diamo una mano agli imprenditori turistici dell'Emilia Romagna. Gli imprenditori sono stati bravissimi, - spiega - in una settimana hanno rimesso a posto le spiagge. Andiamo al mare a Rimini e Riccione" sollecita auspicando che ci sia "una ripresa del turismo sulla riviera romagnola, in quelle zone che hanno sofferto più che un danno fisico un forte danno di immagine".
E un messaggio rassicurante arriva dall'Enit per l'estate 2023. "Il tempo incerto, imprevedibile e quasi tropicale non ha inciso sulle prenotazioni che restano stabili. È alta la voglia di Italia soprattutto dai Paesi internazionali e anche da Oltreoceano" afferma all'Adnkronos la presidente e ceo di Enit Ivana Jelinic. "Le presenze di turisti stranieri, che quindi hanno anche effettuato prenotazioni risalenti nel tempo, - spiega - non hanno subito modifiche rispetto alle intenzioni iniziali e resta stazionaria anche la quota di italiani che decidono di soggiornare quest’estate nel nostro paese".