Il giocatore e osservatore di giovani talenti, in occasione della presentazione della nona edizione del Bper Beach Volley Italia Tour
“Cresce l'interesse per il movimento e le richieste anche dei promoter interni. Quest'anno ci siamo ritrovati ad avere più richieste di quelle che erano le tappe a disposizione quindi l'obiettivo di crescere come numero di tappe non sarà un problema in futuro". Parola di Gianluca Casadei, giocatore e oggi anche osservatore di giovani talenti, in occasione della presentazione della nona edizione del Bper Beach Volley Italia Tour che inizierà l'ultimo week end di maggio da Pescara fino e si concluderà a Bergamo a settembre.
“Ho ancora tanta voglia di giocare e di trasmettere la passione che ho dentro per il beach volley – ha continuato Casadei - rimanendo in campo mi è ancora più facile trasmettere questa passione ai giovani e allo stesso tempo essere per loro un punto di riferimento e il punto di osservazione migliore è quello sempre del campo”.
E una delle caratteristiche distintive ma fondamentali del tour è il fatto di giocare senza arbitro. Ormai è un'abitudine, dicono gli organizzatori, ma non va dimenticato il grande fair play: “ Si, non nascondiamo che l'aspetto tecnico di formare gli arbitri è sicuramente uno dei nostri prossimi obiettivi futuri – ha osservato Casadei - le perplessità iniziali sono state comunque sgominate, perché abbiamo trovato questa formula che ha dimostrato che gli atleti hanno un grande fair play, possono assolutamente portare a termine un torneo senza la direzione arbitrale e confermo che andando a giocare la scorsa settimana un torneo con gli arbitri non ho assolutamente percepito la differenza dal tour senza arbitri", ha concluso.