Gli abitanti di Menindee, piccolo centro abitato dell’entroterra australiano, nella regione del Nuovo Galles del Sud, hanno assistito a una scena apocalittica. Migliaia di pesci morti e in decomposizione hanno infatti intasato un tratto del fiume Darling, che attraversa il paese. Responsabile della strage potrebbe essere la diminuzione della quantità di ossigeno presente nelle acque, dovuta all’innalzamento generale delle temperature. Ma non è la prima volta che la zona è interessata da fenomeni simili, con l’ultima che è la terza ecatombe in soli 5 anni.