Secondo un nuovo studio condotto dal Pacific Northwest National Laboratory statunitense i cambiamenti nei modelli dell'aria dovuti al riscaldamento del pianeta spingeranno probabilmente un maggior numero di uragani verso le coste orientali e il lato statunitense del Golfo del Messico, soprattutto la Florida. Complessivamente il numero di tempeste che colpiranno gli Stati Uniti aumenteranno di un terzo entro la fine del secolo, secondo lo studio, che si è basato su sofisticate simulazioni dell'andamento del clima e degli uragani, compreso un nuovo sistema sviluppato dai ricercatori.