“Le dodici sfide che noi proponiamo, e che oggi discuteremo insieme a studenti, studiosi, professori e autorità, sono focalizzate sull’impatto sociale, sull’energia e sull’ambiente e sono il nostro modo per segnare un nuovo inizio.” Lo ha detto Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, a margine della “Esg Challenge Iren 2023”, l’evento internazionale tenutosi a Genova, durante il quale sono state presentate le sfide ritenute più urgenti e strategiche per supportare lo sviluppo sostenibile nel 2023.
“Dopo questi anni difficili - ha continuato Del Fabbro - c’è bisogno di rilanciare la politica energetica ed ambientale, basandola sul buon senso, sulle comunità energetiche, su normative snelle e sulla collaborazione tra istituzioni e società. Iren crede fortemente nelle comunità energetiche, poiché sposano una serie di esigenze fondamentali, come la sostenibilità, l’indipendenza, la sicurezza derivante dal produrre l’energia in loco, la competitività e il risparmio economico”.
“Per raggiungere questi obiettivi - ha aggiunto Dal Fabbro - crediamo sia fondamentale instaurare un dialogo che coinvolga tutte le parti in causa, compresi i giovani studiosi. Il rilancio del Paese e della sua politica energetica ed ambientale passa infatti per i nostri giovani. Per questo motivo abbiamo voluto selezionare i giovani che hanno presentato i 10 migliori studi sui temi dell’ambiente, dell’impatto sociale e della governance. Per discutere di questi temi - ha concluso il presidente di Iren - vogliamo far incontrare ogni anno a Genova molti studiosi così che questa città diventi una piattaforma di discussione per la sostenibilità per tutto il Mediterraneo”.