I 26 ristoranti e street food dell’unico Parco tematico al mondo dedicato al cibo italiano, non devono pagare affitto e bollette grazie al modello virtuoso di Fico Eataly World. Un impianto fotovoltaico di circa 55mila mq, il più vasto in Europa installato su tetto, consente infatti al Parco di soddisfare circa il 45%-50% del proprio fabbisogno energetico grazie all’energia solare, permettendo così un risparmio economico e ambientale ancor più significativo in questo periodo.
L’edificio è in gran parte fatto di legno con sistemi avanzati di teleriscaldamento e non viene utilizzato gas: tutte le cucine degli operatori del Parco, infatti, sono elettriche e a induzione. Oltre a questi vantaggi strutturali, i ristoratori di Fico (consorzi di tutela, fabbriche alimentari, ristoranti e street food) possono beneficiare di spazi gratuiti e operare senza un canone di locazione fisso e senza dover pagare bollette.
“Mentre in tutta Italia bar e ristoranti sono in grandi difficoltà per i costi da sostenere in questo periodo di crisi, dentro Fico i ristoratori non subiscono il caro bollette grazie al modello energetico virtuoso del Parco - spiega Stefano Cigarini, amministratore delegato di Fico Eataly World - Fico è un esempio di sostenibilità non solo per le sue caratteristiche strutturali, ma anche per l’impiego di materiali compostabili da parte di tutti i suoi operatori e per il suo sistema circolare 'a metro 0': le eccellenze alimentari prodotte dalle fabbriche di Fico vengono infatti utilizzate e somministrate da tutti i ristoratori delle diverse aree. Una sorta di grande mercato condiviso, proprio come nelle tradizionali comunità contadine”.