Fonti dell'Italia precisano: "Nessuna richiesta di eliminare il punto sul diritto alla garanzia dell'interruzione di gravidanza"
Accordo storico al G7 di Borgo Egnazia su asset russi, ma scoppia l caso aborto. "E' stato montato come panna, alimentando il sospetto ci sia una strumentalizzazione elettorale o post elettorale di qualcuno che ha voluto inserire un elemento di disturbo in un G7 che sta andando benissimo, Senza reali motiivi di sostanza” riferiscono fonti italiane a margine dei lavori del G7 a Borgo Egnazia. “Nel testo” delle conclusioni, viene poi assicurato, “ovviamente non si fa nessun passo indietro rispetto al G7 di Hiroshima, non è stato tolto nulla rispetto agli impegni presi”.
Le stesse fonti non nascondono l’amarezza per il caso nato attorno all’aborto, “l’obiettivo è che ora la dichiarazione venga letta con attenzione, perché contiene molte cose innovative e che la qualificano come dichiarazione della presidenza italiana del G7. Il grosso di questa dichiarazione, infatti - sostengono le stesse fonti - ha accolto tutte le priorità indicate dalla premier Meloni. Stiamo ricevendo complimenti per l’organizzazione, per l’opera di mediazione portata avanti dagli italiani e per i contenuti, contenuti che contengono molti elementi di novità. Speriamo che tutto questo emerga e non venga oscurato da altro, senza ragion d’essere”.
(di Ileana Sciarra)