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Elezioni Sardegna, Todde: "Rotto tetto di cristallo". Truzzu: "Sconfitta mia responsabilità"

La presidente appena eletta, candidata del Campo largo di centrosinistra, ribadisce: "Orgogliosa di essere la prima donna presidente della Regione". Il candidato di centrodestra: "Cagliari ha votato contro di me"

Alessandra Todde in conferenza stampa dopo la vittoria
Alessandra Todde in conferenza stampa dopo la vittoria
27 febbraio 2024 | 06.42
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"Sono orgogliosa e felice di essere la prima donna presidente della Sardegna. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo ed avere un ruolo che nessuno di noi era riuscito ad avere". Così Alessandra Todde, la candidata del Campo largo, neo presidente della Regione Sardegna in conferenza stampa per commentare il successo elettorale aggiungendo il ruolo "importantissimo che hanno avuto nella squadra le donne che mi hanno supportato" e il ruolo "delle donne che sono andate a votare e hanno fatto la differenza". Todde ha anche ringraziato tutti per aver atteso 16 ore "il testa a testa che è stato lungo e faticoso. Ma come tutte le cose lunghe e faticose hanno dato un risultato importante".

Con il 45,4% Todde, candidata del Campo largo di centrosinistra, ha battuto Paolo Truzzu , candidato del centrodestra, fermo al 45% con 1824 sezioni scrutinate su 1844. Renato Soru (Coalizione sarda) si è fermato all'8,6% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all'1%.

"Oggi si deve iniziare a lavorare per la Sardegna, dobbiamo rendere pratico il nostro programma elettorale, partire dalla sanità, dall'assalto eolico che stiamo subendo, dai giovani che emigrano e non hanno occasioni per rimanere in Sardegna", ha detto ancora Todde aggiungendo: "Vorremo un'isola moderna, pulita, meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio: mi impegnerò e ci impegneremo perché questa isola rinasca e cambi faccia". Quanto alla "giunta si distinguerà per competenze e capacità, vogliamo essere efficaci".

"Io credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie", ha proseguito. "Sono molto contenta che questo progetto di unione possa aver trovato in Sardegna un progetto solido e saldo per dimostrare che la nostra alleanza può funzionare", ha quindi aggiunto. Riferendosi allo sfidante del centrodestra Truzzu: "Mi ha detto che ci saremmo visti in consiglio e gli ho risposto che visto che la Sardegna dovrà avere molti progetti trasformativi che devono includere tutti i sardi e io voglio essere presidente di tutti i sardi, sarà importante trovare la modalità per poter lavorare insieme. Ho aggiunto che tra persone perbene, e lo ritengo tale, non ci saranno difficoltà".

"Mi hanno molto colpito i fatti che sono accaduti a Pisa - io ho studiato a Pisa - e quello che è capitato a dei ragazzi ci deve ricordare che i diritti non sono scontati, che nulla deve essere dato per assodato. Io sono felice che i sardi si siano ricordati della loro storia e abbiano risposto ai manganelli con le matite", ha detto poi la neo presidente della Regione Sardegna.

Truzzu ammette sconfitta: "Mia responsabilità"

La responsabilità "è del sottoscritto e di nessun altro", ha detto Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, in conferenza stampa dopo la sconfitta. ''A Cagliari mi pare che ci sia stato più un voto contro di me che per Todde'', ha quindi aggiunto.

Conte e Schlein, la reazione alla vittoria

Con la vittoria di oggi, il Movimento 5 Stelle elegge per la prima volta un governatore. Non accadeva peraltro dal 2015 che il centrosinistra riuscisse a strappare al centrodestra una regione in cui il centrodestra governava. Dopo una prima breve dichiarazione in solitaria, Todde si è presentata alla stampa che affollava il suo comitato elettorale a Cagliari stretta in un abbraccio con il leader del M5S Giuseppe Conte e la segretaria del Pd Elly Schlein.

"Sono date storiche. Prima donna presidente della Regione Sardegna e anche, devo dire con orgoglio, la prima volta che il M5S esprime un presidente di Regione. E' stato fatto un gran lavoro dalle forze politiche e da quelle civiche, che hanno lavorato qui territorialmente per elaborare un progetto serio e credibile per i cittadini sardi", ha detto Conte, sorridente nella notte davanti ai cronisti, sottolineando che un risultato così sorprendente "fa ben sperare per futuro". Più tardi posta su X un video che lo ritrae intento a palleggiare in compagnia di un cronista di Agorà che conta sei rimbalzi del presidente pentastellato per la vittoria di Todde in Sardegna.

Anche Schlein è sorridente. "Sono molto emozionata perché come dice Alessandra questa è una vittoria dei sardi, di questa straordinaria candidata che ha fatto una campagna splendida e che ridà speranza a questa terra. E' la vittoria di una coalizione e di un progetto convincente e credibile. Siamo molto felici di questo", ha sottolineato. "C'era chi non scommetteva che saremmo arrivati fino a qui...", ha aggiunto, rispondendo convinta a un cronista che le chiedeva se "cambia il vento": "Sì, cambia il vento".

"Erano sicuri di vincere, son venuti qui a Cagliari in pompa magna, con premier e vicepremier, e la Sardegna ha risposto. Ha perso Truzzu, ha perso Giorgia Meloni che l’ha imposto con una forzatura, e ha perso pure Matteo Salvini", ha scritto poi Schlein su Facebook. "Era dal 2015 che non si vinceva una regione in cui governa la destra. Fra due settimane possiamo vincere anche in Abruzzo con Luciano d’Amico -ha aggiunto la segretaria del Pd - Una cosa è certa: l’alternativa c’è. Come Segretaria, a un anno esatto dalle primarie, non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare! Dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti. Lo saremo anche in vista di altre sfide ugualmente importanti, perché oggi abbiamo dimostrato che la destra si può battere! Forza Sardegna e forza Alessandra!".

Pd partito che ha ottenuto maggior numero di voti

E' il Pd il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti (94.238), con il 13,8% delle preferenze, alle elezioni regionali in Sardegna, quando sono state scrutinate 1822 sezioni su un totale di 1844. Di poco dietro Fdi con 92.963 voti che raggiunge il 13,6%. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto 53.005 voti pari al 7,8%. Si ferma invece al 3,8% la Lega con 25.589 voti.

Ecco i dati partito per partito della coalizione di centrosinistra: Movimento 5 Stelle 53.005 (7,8%), Demos democrazia solidale 4.647 (0,7%), Progressista 20.721 (3%), Partito Socialista Italiano-Sardi in Europa 11.500 (1,7%), Sinistra futura 20.399 (3%), Fortza Paris 5.943 (0,9%), Partito democratico della Sardegna 94.238 (13,8%), Orizzonte Comune 20.798 (3%), Uniti per Alessandra Todde 27.252 (4%), Alleanza verdi e sinistra 31.815 (4,7%).

Ecco i dati partito per partito della coalizione di centrodestra: Riformatori sardi 48.228 7,1%, Udc Sardegna 19.035 2,8%, Lega Salvini Sardegna 25.589 3,8%, Partito Sardo D'azione 36.958 5,4%, Forza Italia Berlusconi-Ppe 43.149 6,3%, Sardegna al Centro 20 Venti 37.158 5,4%, Alleanza Sardegna-Partito Liberale Italiano 27.884 4,1%, Fratelli d'italia con Giorgia Meloni 92.963 13,6%, Democrazia Cristiana con Rotondi 2.086 0,3%.

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