I Paesi membri dell'Ue hanno circa "270 mld" di euro a disposizione per rafforzare i propri Piani nazionali di ripresa e di resilienza. Lo spiega il vicepresidente Valdis Dombrovskis, in audizione alla commissione Econ del Parlamento Europeo a Bruxelles. Si tratta, elenca, di "20 mld di trasferimenti RePowerEu, la possibilità di trasferire 5,4 mld dalla riserva di aggiustamento per la Brexit e 17 mld dalla politica di coesione", più "i rimanenti 225 mld di prestiti della Recovery and Resilience Facility", che non sono stati utilizzati, conclude.
Alla Commissione Europea "potremmo essere aperti ad alcune riduzioni proporzionali di certi tipi di investimenti" previsti dai piani nazionali di ripresa e di resilienza, spiega poi il vicepresidente esecutivo. "Per esempio - continua - se si prevede l'isolamento termico" di un certo numero di edifici "possiamo accettare che un ammontare inferiore di edifici venga isolato", se ci sono meno fondi disponibili. "E' una cosa che discuteremo con gli Stati membri".