A Palermo andranno 60 milioni del fondo stanziato dal dl Aiuti per rafforzare gli interventi del Pnrr da parte dei Comuni con popolazione superiore a 500mila abitanti e finanziare così opere pubbliche non rientrate nelle graduatorie del Piano nazionale di ripresa e resilienza ma ritenute strategiche per conseguirne gli obiettivi. Secondo un'elaborazione di Centro Studi Enti Locali (Csel), per Adnkronos, basata sui dati del Viminale, al capoluogo di regione siciliano andrà una quota pari al 9% delle risorse previste.
Quanto alle opere destinate ad essere realizzate nell’arco dei prossimi 4 anni, completamente incentrati sulla gestione dei rifiuti i tre progetti finanziati con i 60 milioni di euro riservati a Palermo.
Queste risorse serviranno a realizzare un impianto di selezione e valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata (plastica/metalli e carta/cartone) presso la piattaforma impiantistica di Bellolampo (26.253.000 euro), realizzare centri comunali di raccolta e completamento del sistema intelligente di raccolta differenziata (6.747.000 euro) e ammodernare e potenziare il sistema di raccolta differenziata nel Comune di Palermo. Per quest’ultima voce sono stati messi sul tavolo risorse per 27 milioni di euro.