“In Conferenza Stato-Regioni abbiamo dato il via libera alla ripartizione di oltre 6,5 miliardi del Pnrr e di circa 1,5 miliardi del Piano nazionale per gli investimenti complementari destinati alla sanità”. Lo ha annunciato ieri sera il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.
Risorse che serviranno per: case di comunità (2 miliardi); rafforzare l’assistenza domiciliare e la telemedicina (204,5 milioni); ospedali di comunità e assistenza sanitaria intermedia (1 miliardo); ammodernamento tecnologico e digitale ospedaliero (più di 2,6 miliardi); sicurezza e sostenibilità ospedaliera (638,8 milioni).
Altri investimenti riguarderanno infrastruttura tecnologica, analisi dati, vigilanza livelli essenziali di assistenza, sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitaria. “Proseguiamo il percorso della massima collaborazione istituzionale per l’attuazione del Recovery plan del nostro Paese - ha concluso - ma occorre puntare di più sul rapporto fra le Regioni ed il governo, in un’ottica di leale collaborazione istituzionale che miri al rilancio del nostro Paese, razionalizzando le procedure e coinvolgendo di più i territori”.