Il progetto del Piano nazionale per la riprese e la resistenza (Pnrr) sula giustizia "è un'occasione storica, propizia ed imperdibile, per la seria rifondazione del sistema: gli antichi Greci direbbero che siamo in un tempo cairologico, ossia governato dal kairos, il momento giusto ed opportuno". E' un passaggio della relazione di Giuseppe Ondei, presidente della corte d'Appello di Milano pronunciato durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario.
Nel Pnrr un rilievo "importante viene dato giustamente all'innovazione e alla informatizzazione del sistema e delle procedure: in un Paese che avanza la giustizia non può rimanere alla preistoria del cartaceo, tanto più se si riscontra che laddove la digitalizzazione è in fase avanzata - come nel sistema del processo civile - la pandemia ha inciso in maniera veramente limitata sulla attività giudiziaria", aggiunge Ondei che, però, osteggia "l'eccesso" di informatizzazione che trasformerebbe la decisione nel solo risultato di una macchina.