L’Italia ha presentato alla Commissione Europea la seconda richiesta di pagamento delle risorse assegnatale nell’ambito della Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation Eu, per un esborso di 21 mld di euro, al netto del prefinanziamento. Lo comunica la Commissione.
Il Pnrr dell’Italia, principale beneficiario di Next Generation Eu, è finanziato in tutto con 68,9 mld di euro in trasferimenti e 122,6 mld di prestiti. I pagamenti sono basati sulla performance e condizionati all’attuazione delle riforme previste dal Pnrr.
La seconda rata prevede il raggiungimento di 45 tappe e obiettivi che riguardano diverse riforme nella pubblica amministrazione, negli appalti, nell’amministrazione fiscale, nella scuola e nella sanità sul territorio, oltre ad investimenti nella banda larga e nel 5G, turismo e cultura, idrogeno, rinnovamento urbano e digitalizzazione delle scuole. La Commissione ora esaminerà la richiesta e manderà una valutazione al comitato economico e finanziario del Consiglio.