''Per centrare l'obiettivo della cablatura al 2026 è necessaria la collaborazione con il ministero del Lavoro''. Lo dichiara la sottosegretaria al ministero per lo Sviluppo economico, Anna Ascani, durante il convegno del Sole 24 Ore 'Pnrr, agenda 2022: l'anno della svolta', ad una domanda sull’allarme lanciato dal ministro dello Sviluppo economico Gianfranco Giorgetti in merito all’impossibilità di poter cablare il paese entro il 2026. ''Gli operatori di mercato più volte ci hanno detto che c'è un problema di manodopera, di persone che sono attualmente impiegabili negli scavi'', ricorda.
Quindi, secondo Ascani, per arrivare a ''compiere tutti quelli che sono gli obiettivi che ci siamo dati dobbiamo lavorare insieme agli operatori ma anche insieme al ministero del Lavoro. Qui si apre un altro degli elementi importanti del Pnrr, che è il grande sforzo di reskilling e di riconduzione di quelle che sono le persone oggi inoccupate o disoccupate ai settori dove c'è bisogno di occupazione''.
''Open Fiber ha stimato la manodopera necessaria in questo settore in 10.000 persone qualche tempo fa, e certamente si può stimare che questo numero possa anche crescere'', afferma la sottosegretaria. ''Quindi il lavoro che si deve fare, oltre a valutare le domande, è anche, di concerto con il ministero del Lavoro, dare un supporto da questo punto di vista perché naturalmente si tratta di manodopera che c'è bisogno di mettere al lavoro nel più breve tempo possibile”.