Per personale a tempo determinato con qualifica non dirigenziale
Tra le novità introdotte dal decreto Pnrr per i Comuni con difficoltà finanziarie che avranno sicuramente un impatto più rilevante, c’è la possibilità di assunzioni. Come spiega un dossier sugli enti locali in difficoltà finanziaria, realizzato per Adnkronos dal Centro Studi Enti Locali (Csel), si potranno assumere dipendenti a tempo determinato nei Comuni strutturalmente deficitari, sottoposti a procedura di riequilibrio finanziario pluriennale o dissestati. Questa deroga è stata pensata per mettere in condizione questi enti di attuare i progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si tratta di personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità, che potrà rimanere nell’organico comunale per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Il personale assunto a tempo determinato in applicazione di questa norma potrà beneficiare di una serie di facilitazioni nell’ambito di futuri concorsi a tempo indeterminato, come la riserva di posti o delle selezioni 'uniche' semplificate.
I Comuni in riequilibrio con popolazione superiore a 250.000 abitanti sono stati anche autorizzati ad assumere dei collaboratori a tempo determinato per le esigenze degli uffici di staff del sindaco o degli assessori.