"Iniziativa che ho voluto fortemente, non solo per assicurare la continuità operativa del servizio, ma anche e soprattutto per garantire gli adeguamenti tecnologici"
Riguardo il Decreto Pnrr, "la presentazione dell’emendamento governativo che riconosce un contributo di 40 milioni a sostegno dei gestori di Spid è un primo passo avanti fondamentale verso il processo di razionalizzazione del sistema dell’identità digitale". A sottolinearlo è Il Sottosegretario di Stato con delega all'Innovazione, Alessio Butti.
"Si tratta - afferma Butti- di un’iniziativa che ho voluto fortemente, non solo per assicurare la continuità operativa del servizio, ma anche e soprattutto per garantire gli adeguamenti tecnologici necessari affinché tutti i cittadini possano beneficiare di un’identità digitale sempre più sicura, affidabile ed efficiente".
"Siamo il primo governo ad aver prestato ascolto alle necessità degli operatori privati, dopo anni di richieste rimaste inascoltate dai precedenti esecutivi. Continueremo a lavorare per garantire l’interoperabilità delle informazioni tra Pubbliche Amministrazioni e per semplificare l’identità digitale nel nostro Paese alla luce degli importanti obiettivi previsti dal Pnrr sulla transizione digitale" aggiunge inoltre Butti.