“L’atto di indirizzo emanato dal Ministro Giovannini è un buon modo per iniziare il 2022 e rappresenta una concreta scelta a favore delle lavoratrici e lavoratori che sono e saranno impegnati nelle opere previste sia dal Pnrr che dal Fondo Complementare e dalle risorse ordinarie”. Così Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil, commenta l'atto di indirizzo del Mims verso i Provveditorati alle Opere Pubbliche, pubblicato oggi sul sito del ministero.
“Ora ci auguriamo – continua Genovesi - che tutte le altre stazioni appaltanti pubbliche, nazionali e soprattutto a livello locale, facciano la stessa cosa, mettendo al centro degli interventi - sia preventivi che in fase di esecuzione e autorizzazione - il rispetto dei Contratti nazionali, del Durc di Congruità,la salute e sicurezza, la parità di trattamento tra lavoratori in appalto e lavoratori in subappalto e l’applicazione del medesimo ccnl".
"Da questo punto di vista, è significativo che il Ministro inviti ad assumere analoghe iniziative da parte di Presidenti di Regione, Anci, Presidenti delle Autorità di Sistema Portuale, Commissari straordinari nominati nel 2021, nonché il gruppo Ferrovie dello Stato, visto che Rfi e Anas sono importanti soggetti attuatori del Pnrr. Come Sindacato delle costruzioni, avevamo chiesto tale atto di indirizzo durante la prima riunione dell’Osservatorio istituito in applicazione dell’intesa sottoscritta il 25 Ottobre 2021 con il Governo. Oggi registriamo che un primo impegno preso, frutto di quella intesa, è stato realizzato dimostrando che si può tenere insieme, velocità, rispetto delle regole, tutele dei lavoratori e delle imprese più serie”, conclude il numero uno degli edili Cgil.