“L’attuazione degli investimenti previsti nelle Zes dopo il Decreto Mims del dicembre scorso con l’assegnazione dei 630milioni avviene di fatto in una fase storica totalmente diversa da quella che aveva portato alla loro istituzione. Oggi non si tratta solo di ottimizzare tempi e progetti perché non si perda altro tempo prezioso ma soprattutto di saper guardare alle Zes in un’ottica totalmente rinnovata: volano di un Mezzogiorno determinato ad essere chiave di volta nel rilancio del Paese e nella nostra leadership nel Mediterraneo. Può accadere solo se ci si muoverà in un’ottica di sistema. Significa iniziare a ragione già adesso su quanto accadrà dopo il 2026. Considero i 630milioni già destinati alle otto Zes meridionali solo un primo passo. Patto del territorio per me significa questo”. Così la Vice Ministra Teresa Bellanova nel corso dell’incontro a Ortona, Palazzo Corvo, su “Pnrr e Zes: patto del territorio”.
“È la ragione per cui in questi mesi”, ha proseguito Bellanova, “con la Direzione generale Porti e la struttura Pnrr del Mims abbiamo messo a disposizione una task force che ci ha consentito di condividere con quasi tutte le Zes una conoscenza più approfondita dei progetti da realizzare e la possibilità concreta di un’azione collaborativa come condizione essenziale per l’erogazione delle prime tranche di investimento''.
''Affiancare o, se necessario, accompagnare i soggetti attuatori tassello dopo tassello soprattutto su progetti che hanno un altro grado di innovazione significa mettere in campo un modello di complementarietà tecnico-istituzionale per garantire qualità della spesa, qualità dell’attuazione, rispetto dei tempi. Se mi si chiede se può divenire un modello virtuoso anche ben oltre il Pnrr per garantire il pieno utilizzo delle risorse destinate al Mezzogiorno io dico di sì, assolutamente. Perché solo così quelle risorse si tradurranno in opportunità, sviluppo territoriale, occasione occupazionale, per rispondere concretamente all’emergenza di questo Paese che si chiama lavoro'', continua Bellanova. 'E’ il cambio di paradigma che ci impone il Pnrr: spostare l’attenzione dalla spesa effettuata all’obiettivo realmente raggiunto. Una sfida che il nostro Paese e soprattutto il Mezzogiorno devono saper vincere”, conclude il viceministro.