Trainano servizi e costruzioni che traggono sostegno dagli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza
L’occupazione nel Lazio nel 2022 è cresciuta del 2,4%, come in Italia, grazie soprattutto al settore dei servizi e a quello delle costruzioni. È aumentata l’occupazione a tempo indeterminato. In calo il tasso di disoccupazione. E' quanto evidenzia la Banca d'Italia nel suo rapporto sull'economia del Lazio.
L’occupazione in regione è cresciuta, spiegano da via Nazionale, in misura analoga alla media italiana, recuperando quasi completamente i livelli precedenti l’emergenza pandemica. Il tasso di occupazione è aumentato, quello femminile più di quello maschile; la crescita ha riguardato tutte le fasce di età, tranne quella più avanzata, e tutti i livelli d’istruzione. All’aumento occupazionale hanno contribuito i servizi e le costruzioni; si stima che queste ultime negli anni a venire possano continuare a trarre sostegno dagli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). L’occupazione dipendente, soprattutto quella a tempo indeterminato, si è ampliata, mentre quella autonoma si è ulteriormente ridotta. La Cassa integrazione è risultata in forte calo in tutti i settori.
L’offerta di lavoro è rimasta stabile, spiega ancora Bankitalia, mentre il tasso di attività è leggermente aumentato per il calo della popolazione in età da lavoro. L’aumento occupazionale si è tradotto in una diminuzione del tasso di disoccupazione e sembrerebbe aver riguardato anche i disoccupati con minori probabilità di trovare un impiego.