"'Lo Stato al servizio del cittadino' rimane uno slogan privo di contenuto se non viene accompagnato da un salto di qualità nella capacità di intercettare i nuovi bisogni, di comunicare l’esistenza delle prestazioni esistenti, di semplificarne l’erogazione migliorandone i controlli ex-ante, di rendicontarne l’utilizzo in tempo reale. Questa è la sfida che l’Istituto sta affrontando e che si pone per i prossimi anni, contribuendo alla svolta strutturale a cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci ha indirizzati: a cominciare dalla creazione di “lavoro buono” e dignitoso per tutti, soprattutto per i giovani, senza il quale, come ha più volte ricordato il nostro Presidente della Repubblica, non potrà esserci “la ripresa che vogliamo”, lo sviluppo che l’Italia attende e che merita". Ad affermarlo è il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, concludendo la presentazione del XXI Rapporto annuale dell'istituto.