“Il Pnrr può essere letto come un convinto investimento sul capitale umano pubblico per migliorare i servizi a cittadini e imprese. In otto mesi nel 2021 sono state messe a bando circa 45mila posizioni nelle amministrazioni del Paese. Nel 2022 stimiamo 100mila assunzioni a tempo indeterminato, che si aggiungeranno alle decine di migliaia di nuovi ingressi legati al Pnrr. In cinque anni la Pa cambierà pelle. Nessuna transizione digitale è possibile senza transizione amministrativa e semplificazione. Nulla possono le tecnologie senza le persone. Il Next Generation Eu è una irripetibile occasione per la costruzione di una nuova Italia dentro una nuova Europa, che in questi giorni drammatici di conflitto in Ucraina si conferma sempre di più la nostra stella polare, la nostra casa comune di democrazia e solidarietà”. Lo ha scritto il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta nel messaggio invitato in occasione del convegno ‘Efficacia del PNRR e competenza della pubblica amministrazione: quali riforme?’ in corso a Milano, organizzato dall’associazione Italiastatodidiritto con l’Università Cattolica e Libenter.