Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni intervenendo a Taobuk, in corso a Taormina
"La terza rata del Pnrr italiano arriverà prossimamente, realisticamente entro la fine del mese". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni intervenendo a Taobuk, in corso a Taormina. "La sfida per noi in Italia, oltre a concludere queste verifiche con Bruxelles sulla terza rata è, soprattutto, per le fasi successive. Sono convinto che le questioni relative alla terza rata si risolveranno prossimamente, ma al tempo stesso penso che non dobbiamo farci illusioni sulla sfida della rimodulazione del piano nel suo insieme", ha detto il commissario. "Con l'arrivo della terza rata del Pnrr l'Italia avrà a disposizione 85 miliardi di euro, una quota di fondi per cui bisogna entrare nel dettaglio. Se non lo facciamo rischiamo di perdere un'opportunità straordinaria", ha detto
L'Italia non si puo' permettere un rassegnato scetticismo sul Pnrr, "come se fosse un obbligo per non far arrabbiare la Commissione europea", ha detto. "Parliamo di riforme pratiche, di investimenti enormi", ha aggiunto, parlando del progetto dell'alta velocità in Sicilia. "Pensate agli investimenti di Stm nell'area di Catania, che sono molto importanti nel Pnrr, e riguardano i microprocessori", ha spiegato. "Ce la dobbiamo fare, deve essere la nostra priorità numero uno". "A Bruxelles il successo italiano e' fondamentale", ha concluso.
"A Bruxelles non c'è alcuna rigidità nei confronti dell'Italia in relazione all'erogazione del Pnrr", ha detto. "C'è un atteggiamento di grande attenzione, perché sono soldi di tutti e dato che non si è mai fatta una cosa di questo genere a livello europeo, l'attenzione è notevole", ha concluso.