La memoria inganna e lo fa alterando i ricordi e allontanando il loro contenuto dalla realtà. È quanto afferma un team di ricerca dell’Università di Amsterdam, nei Paesi Bassi, In un articolo recentemente comparso sulle colonne della rivista scientifica “Plos One”. Gli esperti hanno sottoposto un campione di 534 individui ad alcuni test cognitivi, rilevando una deformazione del ricordo bersaglio compresa tra il 20 e il 30%. Non è tutto: più aumenta il tempo compreso tra l’evento e la sua rievocazione, maggiori sono le probabilità di una sua alterazione fondamentale.