Il consumo di olio di pesce potrebbe rallentare la progressione dell’Alzheimer nei soggetti a rischio. Per quanto eccentrica possa apparire, è la tesi sostenuta da un gruppo di ricerca della Oregon Health & Science University, in un articolo recentemente comparso su “Jama Network Open”. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver analizzato i risultati ottenuti dalla terapia su un campione di oltre 100 volontari. Si tratta di una ricetta promettente, che potrebbe cambiare per sempre il nostro approccio nei confronti di questa misteriosa malattia.