Supporto per la presenza sul marketplace attraverso attività di consulenza strategica e soluzioni tecnologiche
Vale 950 milioni di euro il made in Italy esportato nel 2022 dalle pmi tramite il marketplace Amazon, un risultato generato da circa metà delle 21mila imprese ad oggi attive sul marketplace. Di queste, più di 5.500 sono presenti nella vetrina Made in Italy di Amazon, un apposito spazio riservato alle eccellenze italiane, che conta, ad oggi, oltre 1 milione di prodotti disponibili. La 'casa' è la categoria di prodotto più esportata all’estero, seguita dalla bellezza, salute e cura della persona, sport e alimentari. I paesi in cui le pmi italiane vendono con più successo attraverso Amazon sono Germania, Francia e Spagna. E proprio per supportare le imprese italiane ad avviare e scalare la loro presenza su Amazon, a livello internazionale, nasce X-Port, società parte del network globale Amazon di fornitori certificati, fondata da Michele e Matteo Gabrielli.
Le aziende interessate al canale Amazon possono rivolgersi al team di X-Port che conta oltre 20 persone formate e specializzate a gestire tutte le attività necessarie ad avere una corretta presenza sul marketplace, tra cui: analisi di mercato e business plan, ottimizzazione del brand, gestione campagne advertising, logistica Amazon, internazionalizzazione e supporto amministrativo contabile.
“La gestione di un’attività su Amazon equivale alla gestione di un ramo di impresa online, per questo non possiamo limitarci solo alle attività tipiche delle agenzie web ma dobbiamo fornire supporto anche su aspetti di business planning, logistici, contabili e tecnologici”, afferma Michele Gabrielli, co-founder di X-Port, con esperienza pregressa nell’utilizzo del marketplace a livello internazionale. “Avendo vissuto per più di 8 anni ad Hong Kong e lavorando sui mercati asiatici e americani ho visto come i marketplace siano strumenti di utilizzo comune e come invece in Italia siano ancora scarsamente utilizzati e poco considerati”, continua Michele.
Parallelamente all’attività di consulenza, X-Port ha sviluppato diverse soluzioni tecnologiche proprietarie, integrate con le Api Amazon, tra cui la X-Port BI, un tool che consente ai venditori Amazon di automatizzare tutta l’attività di reportistica in dashboards interattive per una migliore e più facile lettura dei dati, oltre ad automatizzare alcune tasks operative. Inoltre, X-Port, sviluppatore pubblico con accesso ai dati di identificazione personale, è specializzato nella realizzazione di connettori tra Amazon e gli Erp per automatizzare i flussi dati contabili e di magazzino.
X-Port attualmente lavora in oltre 15 industries diverse con più di 30 clienti, alcuni dei quali leader nazionali, tra cui Prenatal Retail Group, le catene Toys Center, Smeg, Caffè Musetti e Parmalat con progetti nazionali ed internazionali sia su Amazon Seller che Vendor. “Siamo molto soddisfatti che brand leader di settore ci abbiano scelto rispetto ad altri fornitori e che continuino a lavorare con noi in modo continuativo. La nostra soluzione che si caratterizza per basarsi su solidi business plan è stata apprezzata”, dichiara Matteo Gabrielli co-founder di X-Port. “Ulteriori soddisfazioni le stiamo ricevendo anche da pmi e brand nativi digitali che dopo poco tempo riescono a raggiungere risultati molto soddisfacenti sia a livello nazionale che europeo”, continua Matteo.
X-Port è alla ricerca di circa 4 nuove risorse da inserire entro i primi mesi del 2024 per allargare il team. I profili richiesti sono: content marketing specialist, data analyst, sviluppatore microsoft power bi e business developer. La modalità di lavoro è ibrida tra le sedi di Parma (hd) e Milano con la possibilità di lavorare in smart working. Gli interessati possono consultare tutte le posizioni aperte sul sito e candidarsi inviando il proprio cv a info@x-port.it. Tra gli obiettivi di X-Port vi è l’ambizione di consolidarsi come società leader in Italia nel settore della consulenza Amazon, attraverso un modello di business innovativo di consulenza svolta insieme a soluzioni tecnologiche proprietarie.