"Cida si riconosce pienamente nel monito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, volto da un lato a garantire il pieno rispetto degli impegni presi per l’attuazione del Pnrr e dall’altro a fronteggiare le situazioni di assoluta urgenza riguardanti la crisi bellica, pandemica ed energetica". E' quanto si legge in una nota.
"Su questo - spiega la nota - i manager e le alte professionalità rappresentati da Cida sono pronti, come sempre, a dare il loro contributo nell’interesse superiore del Paese, che in questo momento deve diventare l’unica vera priorità nell’attuale agenda politica".
Per Cida "occorre restituire al Paese fiducia nelle proprie capacità garantendogli, allo stesso tempo, una reale possibilità di crescita e un ruolo da protagonista nello scenario internazionale. In tal senso, il dialogo con le forze sociali e con i corpi intermedi risulta fondamentale".
“Il sistema confederale è al lavoro per fornire risposte concrete a questioni inderogabili quali l’approvvigionamento energetico, la gestione sanitaria e sociale della pandemia, la ripresa dell’attività scolastica, la grave siccità, l’inflazione che grava sul potere di acquisto di lavoratori e pensionati e la tutela del risparmio come motore trainante dell’economia” afferma Stefano Cuzzilla, presidente di Cida.
"Per i manager - sottolinea - è prioritario agire tempestivamente, per non sprecare la grande opportunità di ammodernamento del Paese che i fondi europei del Pnrr rendono possibile".
“Il nostro auspicio è quello di avviare un confronto con le forze politiche mettendo a disposizione le nostre competenze e idee affinchè si possa proseguire nel percorso intrapreso senza interruzioni, così come esortato dal Presidente Mattarella”, conclude Cuzzilla.