L’elezione del Direttivo è avvenuta nel corso dell’assemblea dei giovani under 50 della Federazione nazionale
Luca Iovine è il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori della Fenailp nazionale. L’elezione del Direttivo è avvenuta nel corso dell’assemblea dei giovani under 50 della Federazione nazionale autonoma imprenditori e liberi professionisti. La Giunta è composta, inoltre, dal vicepresidente Domenico Altavilla di Latiano (BR) e dai componenti Vito Gioia di Latiano (BR), Vincenzo Argenteri di Ceglie Messapica (BR), Eugenio Maruca di Gizzeria (CZ), Luigi Manzo di Salerno e Roberto Manzo di Loano (SV). Luca Iovine, salernitano, fondatore del Gruppo Iovine, si occupa di qualità e comunicazione come consulente e formatore, guida le imprese nel loro percorso evolutivo di crescita economica, finanziaria e culturale. Consulente aziendale di diverse imprese di livello nazionale (l’ultima, l’aeroporto di Parma), docente e visiting professor presso diverse università e ordini professionali, tiene di seminari sulla comunicazione, sulla leadership e il benessere aziendale.
“Il Gruppo giovani imprenditori della Fenailp grazie alle competenze dei componenti la Giunta - dichiara il neo presidente Iovine - intende promuovere tutte le attività per sviluppare le nuove forme di imprenditorialità, approfondire le conoscenze delle problematiche economiche, sociali, tecniche e aziendali per favorire la crescita dei Giovani imprenditori favorendo i valori della libera iniziativa e della cultura d’impresa. Nei prossimi incontri, organizzeremo eventi nazionali per stimolare lo spirito associativo e favorire la partecipazione delle nuove realtà imprenditoriali del nostro Paese”.
“E’ fondamentale, inoltre, un’opera di divulgazione e alfabetizzazione economica e finanziaria”, aggiunge Iovine che è anche giornalista pubblicista e tiene da diversi anni una rubrica di economia ('Economia per tutti!') sul network Radio Kiss Kiss. Questo perché, spiega, “bisogna rendere l’economia accessibile a tutti, un argomento mainstream, per avvicinare i giovani all’impresa e vincere quei luoghi comuni sul lavoro e l’imprenditorialità, che frenano sul nascere le iniziative delle fasce più deboli: giovani e donne in particolare”.