Il neo presidente: "Intendo dialogare da subito con le forze politiche per far comprendere appieno il ruolo del revisore legale nel sistema economico del paese, con tutte le sue prerogative e competenze professionali"
E’ Luigi Maninetti il nuovo presidente dell’Inrl, Istituto nazionale revisori legali, votato all’unanimità dal Consiglio nazionale che si è insediato nei giorni scorsi. Bresciano, senatore della Repubblica nella XV legislatura, da sempre politico apprezzato per le sue capacità relazionali, Maninetti è stato vice presidente dell’istituto nel triennio appena conclusosi ed ora raccoglie il testimone per un mandato denso di sfide ed interlocuzioni come lui stesso ha evidenziato.
"Il mio impegno - ha assicurato - sarà soprattutto quello di fare dell’istituto un organismo ‘inclusivo’, dove tutti i consiglieri nazionali e i delegati provinciali saranno chiamati a fare la loro parte per far crescere un’associazione che vanta 67 anni di storia ed è proiettata verso il definitivo riconoscimento professionale dei revisori legali, così come stabilito dalla legislazione europea e finora ingiustamente disatteso nella legislazione nazionale per talune legittime competenze quali la rappresentanza tributaria, il visto di conformità e la trasmissione dei bilanci".
"Per questo - ha detto - intendo dialogare da subito con le forze politiche per far comprendere appieno il ruolo del revisore legale nel sistema economico del paese, con tutte le sue prerogative e competenze professionali. Altri due ‘pilastri’ del nuovo mandato triennale saranno il proselitismo, leva indispensabile per potenziare la nostra rappresentatività su tutto il territorio nazionale e la formazione professionale che peraltro da anni costituisce uno dei servizi più apprezzati dagli iscritti, e che l’Inrl eroga a migliaia di revisori con webinar gratuiti per l’aggiornamento professionale e con percorsi di alta formazione per approfondimenti tecnici, condotti da docenti universitari ed esperti di incontestabile spessore".
A completare il quadro dei nuovi vertici, sono stati nominati i tre vice presidenti, Luigi Esposti, Carlo Pontesilli e Roberto Falcone, mentre sono stati riconfermati Katia Zaffonato segretaria generale e Paolo Brescia Tesoriere.
La nuova stagione dell’Inrl si era aperta con l’assemblea dei delegati che ha eletto il Consiglio cazionale per il prossimo triennio, rinnovato per due terzi e composto da Angela Grazia Aloisi, Antonio Amendola, Paolo Brescia, Gaetano R. Carnessale, Luigi Esposti, Roberto Falcone, Luigi Maninetti, Marta Mozzanica, Anselmo Angelo Perondi, Carlo Pontesilli, Claudio Rasia, Camilla Rubega.
E poi: Secondo Sandiano, Maria Cristina Stocchino, Katia Zaffonato. Mentre per il Collegio dei revisori sono stati nominati Diletta Scaglia, Giuseppe Siragusa e Roberto Tonezzer.