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Inps, i servizi a portata di app

Tito Boeri, presidente Inps
Tito Boeri, presidente Inps
06 dicembre 2018 | 15.13
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Dal bonus per l'asilo nido alla Certificazione unica, passando per l'esito della domanda per la pensione. Sono solo alcuni dei circa 30 servizi che Inps oggi offre a portata di app, con un semplice clic sul proprio smartphone. E altri sono in arrivo nei prossimi mesi. "Abbiamo bisogno del vostro aiuto - ha spiegato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, incontrando la stampa - per fare conoscere le app che abbiamo sviluppato per venire incontro alle esigenze dei cittadini, specialmente di quelli che per diversi motivi usano poco il sito. In questi anni, abbiamo investito moltissimo su app e sito per incrementare e migliorare il rapporto con i cittadini".

Ma, ha chiarito Boeri, se "il sito permette le prestazioni, come ad esempio la presentazione della domanda di pensione e di Naspi, l'app è uno strumento molto agile per monitorare l'evoluzione delle prestazioni stesse". "Abbiamo verificato - ha proseguito - che, mentre non tutti sanno usare il pc, è altissima la percentuale di coloro che utilizzano lo smartphone. E poi le app sono altamente specializzate sui singoli servizi, permettono di entrare nel dettaglio".

L'obiettivo, ha sottolineato Boeri, è fare di più e meglio, con vantaggi diretti per l'operatività dell'Istituto. "In questo modo - ha aggiunto - potremo avere meno 'pressione' sui nostri uffici sul territorio che potranno dedicarsi all'attività di consulenza a 360 gradi, con il sito che permetterà le prestazioni e le app per monitorarne l'evoluzione". Al momento, esistono tre App Inps distribuite su Store Apple e Android per smartphone e tablet denominate: Inps Mobile; Ufficio Stampa Inps; Inps per l’Arte - Museo Multimediale. E ad oggi si contano 480mila installazioni di Inps Mobile scaricate per Iphone e 647mila per Android.

Una strada, quella delle app, scelta da Inps per motivi ben precisi, come ha sottolineato Vincenzo Damato, direttore centrale organizzazione e sistemi informativi dell'Istituto: "Ci siamo detti: dobbiamo entrare nei panni dell'utente e così abbiamo capito che anche gli utenti più 'datati', i pensionati, riescono ad utilizzare meglio l'app rispetto ad altri strumenti". Ma non solo i pensionati sono i destinatari dei servizi offerti dalle app. "C'è la possibilità per le mamme che usufruiscono del bonus asilo nido - ha sottolineato - di scattare la fotografia alla fattura dell'asilo nido con il proprio smartphone, accedere tramite Pin o Spid alla App, e inviarla con 'allega documentazione', come facciamo con qualsiasi messaggio di whatsapp, senza collegarsi con il pc".

E "per il nuovo bonus mamma - ha continuato - ci sarà la possibilità per le madri di inserire il codice fiscale del bambino dopo la nascita e il codice Iban su cui ricevere il pagamento". Da febbraio 2019, ha annunciato Damato, "ci sarà la possibilità per 19 milioni di italiani, pensionati e percettori di sostegno al reddito, di scaricare con l'app, in pdf, la propria Certificazione unica 2019 relativa ai redditi 2018 sul proprio smartphone, potendo poi girarla a commercialisti o Caf; attualmente sono già presenti quelle degli anni precedenti per chi ne avesse bisogno".

E l'istituto ha annunciato le prossime tappe: una nuova app dedicata ai servizi per gli 'artigiani e commercianti' è in fase di rilascio, mentre altre due applicazioni, una dedicata ai servizi per i 'Dipendenti Inps' e l'altra ai servizi per le 'Prestazioni occasionali', sono in fase di sviluppo.

Comunque, Boeri e Damato hanno chiarito che non tutti i servizi dell'Istituto potranno andare su app, "visto che c'è un limite di informazioni che possono essere caricati su questi strumenti: ad oggi con l'app Inps Mobile forniamo circa 30 servizi, e questo significa dare servizi ai cittadini ed evitare visite negli uffici e chiamate nei call center, che per l'Istituto significa una riduzione dei costi".

E Boeri ha anche annunciato che nel 2019 "renderemo possibile, con l'app, per i lavoratori di vedere i propri cedolini Uniemens in modo tale da verificare il pagamento dei contributi da parte dei datori di lavoro: questo per evitare abusi e in un'ottica di trasparenza".

E in occasione dell'incontro è stata presentato anche l'ultimo rilascio dell'app 'Ufficio Stampa Inps', che si avvale di una interfaccia utente semplificata e innovativa con la possibilità della visualizzazione delle tematiche 'in evidenza'; degli ultimi 'comunicati e news' dell’Istituto suddivisi per data con possibilità di ricerca; dei contenuti 'multimediali' Inps; dei 'documenti' di particolare interesse per l’utenza, selezionati da Inps. E, ancora, la possibilità di accreditarsi per ricevere le notifiche giornaliere dei contenuti; e di visualizzazione dei principali social dell’Istituto (pagina Twitter e canale Youtube).

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