Nello scorso mese di maggio il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 39,1 milioni in diminuzione del 37% rispetto allo stesso mese del 2016 (62,1 milioni). E' quanto emerge dal report mensile di maggio diffuso dall'Inps. Per gli interventi ordinari (cigo), le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a maggio sono state 10,8 milioni. Un anno primo, nel maggio 2016, erano state 18,8 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è pari al -42,5%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -47,2% nel settore industria e -27% nel settore edilizia. La variazione congiunturale registra nel mese di maggio rispetto al mese precedente un incremento pari al 45%.
Sul versante degli interventi straordinari, il numero di ore di cassa integrazione autorizzate a maggio è stato pari a 27 milioni di cui 9,2 milioni per solidarietà, registrando una diminuzione pari al 29,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che registrava 38,2 milioni di ore autorizzate. Rispetto allo scorso aprile, a maggio si registra una variazione congiunturale pari al +99,2%. Gli interventi in deroga sono stati pari a 1,4 milioni di ore autorizzate con un decremento del 73,9% se raffrontati con maggio 20016, mese nel quale erano state autorizzate 5,2 milioni di ore. La variazione congiunturale registra nello scorso mese di maggio, rispetto al mese precedente, un decremento pari al 31,9%. Quanto poi al tasso di utilizzo delle ore di cig autorizzate, nel periodo gennaio-marzo il tiraggio si è attestato al 25,65% (26.098.967 ore rispetto a 101.751.782 ore autorizzate) in calo rispetto al 30,76% dello stesso periodo del 2016 e al 38,25% del trimestre 2015. Per la cig ordinario il tiraggio è stato pari al 32,51% e quello della cig straordinaria e in deroga del 22,96%.
Nello scorso aprile sono state inoltrate 445 domande di disoccupazione e 713 domande di mobilità, per un totale di 103.929 domande: il -9,2% rispetto al mese di aprile 2016 che aveva registrato 114.422 domande. Quanto alla Naspi sono state presentate 102.762 domande, 8 domande di Aspi, 1 domanda di mini Aspi. L'istituto ricorda comunque come le domande di prestazione che si riferiscono ad eventi di disoccupazione involontaria verificatisi entro il 30 aprile 2015 continuano ad essere classificate come Aspi o mini Aspi, mentre le domande che si riferiscono ad eventi di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1° maggio 2015, sono classificate come Naspi.