Il portavoce del duca di Sussex: "Sfortunatamente non sarà possibile a causa dell'agenda completa di Sua Maestà"
La malattia non ha attenuato il rancore di Carlo verso Harry, che il re non ha voluto incontrare durante la visita di quest'ultimo a Londra, per il decimo anniversario degli Invictus Games. Troppi gli impegni nell'agenda del sovrano per vedere anche il figlio, e così i due si sono ritrovati a partecipare, nello stesso giorno e a pochi chilometri di distanza, ciascuno a due eventi distinti, senza nemmeno incrociarsi. Carlo alla prima festa dell'anno nei giardini di Bukingham Palace, Harry agli Invictus, alla Cattedrale di St Paul con i soli parenti di sua madre Diana, la famiglia reale, com'era noto, non ha partecipato.
Semplicemente 'razionale', se non addirittura freddo, il commento del portavoce del duca di Sussex al mancato incontro: "In risposta alle numerose domande e alle continue speculazioni sull'opportunità o meno di un incontro del duca con suo padre mentre si trova nel Regno Unito questa settimana, sfortunatamente non sarà possibile a causa dell'agenda completa di Sua Maestà. Il duca ovviamente si rende conto degli impegni di suo padre e delle varie altre priorità e spera di vederlo presto".
Ma non finisce qui - scrive l'Intelligencer -. Dopo aver snobbato Harry, Charles ha trovato il tempo nella sua agenda "piuttosto impegnata" per affidare formalmente al principe William il comando del vecchio reggimento di Harry, l'Army Air Corp. "Sua Maestà il re cederà ufficialmente il ruolo di colonnello in capo dell'aeronautica militare a Sua Altezza Reale il principe di Galles", si legge in una nota del Palazzo. Non si tratta di una sorpresa assoluta - sottolinea il quotidiano americano - dato che già più di un anno fa Buckingham Palace aveva affermato che William sarebbe stato il prossimo colonnello in capo dell'Aeronautica Militare. Ma era davvero necessario che l'ufficializzazione avvenisse subito dopo la dichiarazione di Harry sul mancato incontro? Probabilmente no, ma la tempestività di certe scelte è spesso attribuibile all'istituzione e non al re, il quale di certo non preme il tasto 'invia' per i comunicati reali.
Ma c'è ancora un altro smacco che Harry ha dovuto sopportare nel suo viaggio nel Regno Unito: come commenta l'esperto reale Tom Bower a Gb News, il mancato incontro fra padre e figlio ha fatto sì che non venisse scattata una foto-famiglia-viatico per il prossimo viaggio di Harry in Nigeria, che avrebbe potuto utilizzare quell'immagine per 'spacciarsi' in qualche modo in qualità di rappresentante della famiglia reale in visita. Il duca di Sussex, secondo il biografo, avrebbe perso l'opportunità di affermare nel Paese africano "vengo qui come membro della famiglia reale". "Il re glielo ha negato, ed è giusto che sia così - ha aggiunto - Buckingham Palace ha deciso 'non faremo il loro gioco' in questa occasione".