Mezzi navali e aerei americani stanno monitorando il passaggio a largo delle coste orientali della Florida
Mezzi navali e aerei americani stanno seguendo il passaggio a largo delle coste orientali della Florida delle navi da guerra russe dirette verso Cuba. E' quanto riporta Newsweek citando analisti di dati di intelligence open-source che mostrano come oggi una nave della Guardia Costiera, i cacciatorpedinieri UssTruxtun e USS Donald Cook e una fregata della Marina canadese stanno navigando lungo la costa della Florida, verso sud, presumibilmente seguendo le navi russe dirette a Cuba. Mentre l'aereo della Marina P-8A, Poseidon, e il CP-140 canadese Aurora stanno conducendo operazioni di ricognizione.
Il comandante in capo della Marina russa, Alexander Moiseev, oggi ha confermato che un'unità composta da varie navi della Marina russa arriverà domani a Cuba per condurre esercitazioni nell'ambito della cooperazione internazionale. "Il 12 giugno un distaccamento di navi da guerra della Flotta del Nord'' arriverà a Cuba, ha detto, sottolineando che si tratta di "un'informazione pubblica" e che la missione "rientra nel quadro della cooperazione internazionale tra Russia e Cuba", ha detto Moiseev, spiegando che l'ammiraglia di questo distaccamento è una fregata con a bordo armi moderne e che arriverà a Cuba anche un sottomarino nucleare.
Giovedì scorso fonti americane avevano anticipato alla Cbs che si sarebbero svolte esercitazioni navali e aeree russe al largo dei Caraibi, facendo tappa a Cuba. Lo stesso giorno il ministero degli Esteri cubano aveva poi confermato che dal 12 al 17 giugno la fregata Ammiraglio Gorshkov, due navi d'appoggio e il sottomarino Kazan della Marina russa avrebbero attraccato nel porto dell'Avana per una vista che "non rappresenta una minaccia" per la regione caraibica.
Le esercitazioni, secondo Mosca, sarebbero una reazione alle azioni dell'Occidente in Ucraina, come ha dichiarato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergei Shoigu in un'intervista a Rossiyskaya Gazeta.
"Le nostre esercitazioni sono una risposta adeguata al sostegno dell'Occidente al regime terroristico di Kiev - ha spiegato - alla partecipazione attiva delle truppe Nato alle ostilità in Ucraina e all'effettivo permesso a Kiev di lanciare attacchi missilistici contro obiettivi civili russi".
Il Segretario del Consiglio di Sicurezza ha aggiunto che il mondo sta reagendo con moderazione alle esercitazioni in corso. Secondo lui, sempre più Paesi comprendono che il degrado nella sfera della sicurezza internazionale è stato causato dalle azioni degli Stati Uniti, che minano il controllo degli armamenti. Oggi il ministero della Difesa russo ha annunciato l’inizio della seconda fase dell’esercitazione delle forze nucleari non strategiche.