A Milano il Ftse Mib sale dell’1,20% e chiude a 24.056,55
Giornata positiva per Piazza Affari e le altre Borse europee. Il buon risultato arriva dopo il rialzo, in linea con le previsioni, delle richieste settimanali di sussidi negli Stati Uniti, che hanno raggiunto quota 225mila unità.
Continua ad essere debole il dollaro sull’euro, mentre rimbalza il prezzo del gas naturale al Ttf di Amsterdam. Per quanto riguarda il petrolio, invece, continua a calare il valore, in attesa delle scorte settimanali Usa secondo l'Energy information administration (Eia) e visto il calo di 1,3 miliardi di barili indicato dall'Api. A Milano il Ftse Mib sale dell’1,20% e chiude a 24.056,55. Scende fortemente lo spread tra Btp e Bund tedeschi, attorno ai 207 punti base. Cala anche il rendimento del titolo decennale, che si aggira intorno al 4,57%.
Sul listino principale di Piazza Affari in positivo Saipem (+4,65%), sospesa per eccesso di rialzo. Bene anche Tim (+2,88%), dopo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha spiegato che il governo vuole assumere il controllo della rete, definita strategica, ma anche “mantenere il più possibile i livelli occupazionali”, mentre “il resto lo lasciamo alla dinamica di mercato”. In rialzo pure Diasorin (+4,06%) e Banco Bpm (+0,48%). In un’intervista il numero uno della Banca, Giuseppe Castagna, ha confermato i target finanziari per il biennio 2022/2023, indicando un utile per azione di 0,45 euro e di 0,6 euro. In coda, invece, Unicredit (-0,06%). (in collaborazione con Money.it)