A Milano il Ftse Mib chiude in positivo: segna un aumento dello 0,69% a 27.891,43 punti
Seduta positiva per le Borse europee, trainate dalle banche, che viaggiano decisamente spedite sulle ipotesi di una nuova stagione di acquisizioni nel settore. In Italia l'attenzione è rivolta sia alle tematiche economiche europee, con i riflettori accesi sulla Bce e sugli aumenti dei tassi ancora in arrivo, sia su questioni interne. Il governo Meloni è alle prese con le nuove decisioni sui migranti, che stanno accendendo le polemiche con le opposizioni, e i temi economici, con il Def ancora protagonista.
Al Ttf di Amsterdam sale il prezzo del gas a 42 euro al megawattora. In lieve rialzo anche il prezzo del petrolio, con Brent e Wti che crescono di circa lo 0,2%. A Milano il Ftse Mib chiude in positivo: segna un aumento dello 0,69% a 27.891,43 punti. In calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove sui 178 punti base. In ribasso anche il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,27%.
Sul listino principale di Piazza Affari bene Unicredit (+2,22%). Secondo la Consob dallo scorso 5 aprile The Goldman Sachs Group è accreditata di una partecipazione aggregata del 6,301% nell’istituto guidato da Andrea Orcel. Inoltre, gli analisti di Jp Morgan hanno alzato da 21 a 24 euro il target price sul titolo. Molto bene anche Monte dei Paschi di Siena (+5,63%) e Bper (+4,08%).
Positiva poi Prysmian (+1,73%), con gli analisti di Morgan Stanley che hanno iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 43 euro e un rating “Overweight”. In coda, invece, Leonardo (-1,83%) e Saipem (-1,33%). (in collaborazione con Money.it)