Giornata positiva per le Borse europee, con gli investitori che sembrano aver superato le previsioni di nuovi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed e della Bce, mentre a Wall Street tutti gli indici sembrano positivi, sostenuti dall'andamento dei titoli tecnologici.
Al Ttf di Amsterdam il prezzo del gas viaggia ancora sopra i 50 euro al megawattora. In ripresa il petrolio, con Brent e Wti che salgono di circa il 2%. A Milano, maglia rosa d’Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,65% e chiude a 27.277,62. In netto calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che si muove sui 180 punti base. Scende anche il rendimento del titolo decennale, attorno al 4,36%.
Sul listino principale di Piazza Affari in ripresa i bancari. Intesa Sanpaolo cresce dell’1,51%, Unicredit dell’1,92%, Banco Bpm del 2,42% e Bper dell’1,03%. Resta poi positivo il trend di Stellantis (+3,61%), le cui azioni registrano un progresso a 16,912 euro. Dopo la comunicazione degli ultimi risultati finanziari alcune banche d'affari hanno incrementato il target price sul titolo. Gli investitori, poi, premiano i risultati finanziari di Pirelli (+3,08%). Bene pure Interpump (+2,12%) e Saipem (+3,92%).
In coda, invece, Eni (-5,36%). Il Cane a sei zampe ha comunicato i risultati finanziari preliminari del 2022 e il piano economico per i prossimi anni. Quest’ultimo non convince gli analisti e il titolo paga dazio, complice anche un quarto trimestre inferiore alle attese. Gli investitori si sarebbero attesi una maggiore percentuale di utili destinati ai dividendi. In calo, infine, Tim (-2,36%). (in collaborazione con Money.it)