L'assegno supplementare può arrivare a 655 euro e viene erogato d'ufficio
E' in arrivo a luglio la 'quattordicesima' per i pensionati: la definizione esatta è di 'somma aggiuntiva' e sarà erogata sulla base dei redditi posseduti nell'anno di prima concessione e dei redditi degli anni precedenti per le concessioni successive.
A quanto ammonta? Per chi ha meno di 15 anni di contribuzioni e un reddito fino a 12.109 euro (e cioè fino a 1,5 volte il trattamento minimo) l'assegno 'supplementare' è di 437 euro, cifra che scende a 336 euro per redditi fino a 15.899 euro (cioe' tra 1,5 e due volte il trattamento minimo). Fra 15 e 25 anni di contribuzioni con parametri di reddito quasi identici la somma sale rispettivamente a 546 e 420 euro. Sopra i 25 anni infine la 14ma è di 655 euro per redditi fino a 12.327 euro e di 504 euro per quelli fino a 16.067.
L'assegno è attribuito d’ufficio ai soggetti con un’età maggiore o uguale a 64 anni e che rientrano in alcuni limiti reddituali ben definiti. I pensionati che perfezionano i requisiti entro il 31 dicembre 2024 riceveranno la quattordicesima con la rata di dicembre 2024.
Nel caso poi che un pensionato non riceva la quattordicesima, ma ritenga comunque di averne diritto, è possibile presentare una domanda di ricostituzione online ( denominata “Ricostituzione reddituale per quattordicesima”) collegandosi al sito dell’Inps con la propria identità digitale. In alternativa, è possibile rivolgersi agli istituti di patronato che assicurano assistenza gratuita per presentare la domanda della somma aggiuntiva.