La riforma fiscale non agisce solo sugli scaglioni e le aliquote Irpef, ma anche sulla no tax area di quest'anno
Con le modifiche apportate all'Irpef dalla Legge di Bilancio 2024, è stata modificata anche la soglia entro la quale non è dovuta l'imposizione sui redditi prodotti. La riforma fiscale non agisce solo sugli scaglioni e le aliquote Irpef, ma anche sulla no tax area di quest'anno. Cos'è la no tax area? Chi è esentato dal pagamento delle tasse?
Oltre all'accorpamento del primo e secondo scaglione di reddito sotto un'unica aliquota (al 23%), l'Irpef subisce anche altri cambiamenti dal 1° gennaio 2024 e in particolare l'equiparazione della no tax area di pensionati e lavoratori dipendenti. Per questi ultimi la soglia entro la quale le tasse non erano dovute, fino al 31 dicembre 2023, era fissata a 8.174 euro. Dal 1° gennaio 2024 la soglia viene equiparata, dalla modifica apportata alle detrazioni fiscali sui redditi da lavoro dipendente, a quella prevista per i redditi da pensione: 8.500 euro.
Per i lavoratori subordinati la detrazione prevista per il reddito da lavoro dipendente passa da 1.870 euro (del 2023) a 1.955 euro. Il cambiamento della detrazione spettante influisce direttamente anche sulla no tax area che è il limite di reddito entro il quale l'Irpef non è dovuta in quanto la detrazione azzera l'imposta.
Se fino al 31 dicembre la detrazione sul lavoro dipendente permetteva di non pagare le tasse fino a 8.174 euro, nel 2024, con l'aumento dell'importo di 75 euro l'anno, il limite entro cui l'Irpef è azzerata passa a 8.500 euro.
I lavoratori dipendenti e i pensionati che hanno redditi fino a 8.500 euro non sono tenuti al pagamento dell'Irpef. Nulla cambia per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, la cui no tax area rimane fissata sempre a 5.500 euro.
Per completezza di informazione va sottolineato che i lavoratori, dipendenti e autonomi, e i pensionati hanno diritto, oltre alla detrazione per la tipologia di reddito prodotto, anche ad altre detrazioni per spese sostenute personalmente o per un familiare a carico: questo potrebbe alzare l'asticella del limite di reddito entro cui la tassazione non è dovuta, ma si tratta di un fattore variabile in base alle spese sostenute annualmente che danno diritto allo sconto sull'Irpef.