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Cassetto fiscale: cos'è e come funziona

Il Cassetto fiscale è il servizio online dell’Agenzia delle Entrate per la consultazione delle informazioni del contribuente. All’interno sono presenti diversi dati: da quelli anagrafici a quelli delle dichiarazioni fiscali, passando per quelli relativi a rimborsi e versamenti effettuati. Le istruzioni da seguire

Cassetto fiscale: cos'è e come funziona
02 agosto 2024 | 16.25
LETTURA: 4 minuti

Il Cassetto fiscale è un servizio online dell’Agenzia delle Entrate che permette di consultare le proprie informazioni.

Dai dati anagrafici alle dichiarazioni fiscali, passando per i versamenti effettuati e le comunicazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria, il pacchetto informativo del contribuente è ampio.

Per accedere al Cassetto fiscale si deve raggiungere l’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate, attraverso le proprie credenziali.

Nel caso in cui il contribuente non abbia la possibilità o riscontri difficoltà è possibile delegare una persona di fiducia o un intermediario abilitato.

Cassetto fiscale: le informazioni che possono essere consultate dal contribuente

Sono diversi i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, che possono essere utilizzati dai contribuenti.

Una panoramica sulle funzionalità messe a disposizione si trova nel manuale di istruzioni sugli strumenti web per cittadini e cittadine, pubblicato dalla stessa Amministrazione finanziaria il 18 luglio scorso.

Tra i vari servizi online c’è il Cassetto fiscale, il principale strumento di consultazione delle informazioni del contribuente.

Tali informazioni sono organizzate in tre diverse sezioni:

● Consultazioni;

● l’Agenzia scrive;

● Crediti e contributi.

Attraverso il Cassetto Fiscale è possibile visualizzare:

● i dati anagrafici;

● le dichiarazioni fiscali;

● i rimborsi;

● i versamenti effettuati;

● gli atti registrati;

● le eventuali comunicazioni dell’Agenzia di invito alla compliance e alle comunicazioni di irregolarità (che sono presenti nella sezione “l’Agenzia scrive”);

● i crediti IVA, i crediti agevolativi e i contributi a fondo perduto.

Nella prima categoria rientrano il domicilio fiscale del contribuente e l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente, individuato in base al domicilio indicato.

La seconda categoria contiene le informazioni relative alle dichiarazioni dei redditi presentate, alle certificazioni uniche e alle scelte della destinazione del 2, 5 e 8 per mille.

Nella categoria degli atti registrati rientrano quelli relativi, ad esempio, a locazioni, successioni e a diversi atti pubblici.

Come accedere al Cassetto fiscale

Per accedere al Cassetto fiscale è necessario raggiungere l’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate, cliccando nell’apposito riquadro blu.

Il contribuente dovrà inserire nella pagina di login, in alternativa, le proprie credenziali legate:

● all’identità digitale SPID;

● alla CIE, carta d'identità elettronica;

● alla CNS, carta nazionale dei servizi

Una volta dentro la propria area riservata si dovrà digitare “cassetto fiscale” all’interno della barra di ricerca dei servizi online.

Si dovrà poi cliccare sul tasto blu con la scritta “Vai al servizio”. A questo punto saranno presenti le sezioni indicate in precedenza, all’interno delle quali si potranno consultare le informazioni di cui si ha bisogno.

Accesso al Cassetto fiscale: come delegare una persona di fiducia o un professionista

Per chi non ha la possibilità o sperimenta difficoltà nell’accesso alle informazioni tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate è possibile delegare una persona di fiducia o un intermediario abilitato per utilizzare i servizi online.

La richiesta potrà essere effettuata:

● tramite l’apposito servizio online;

● inviando lo specifico modulo tramite PEC, posta elettronica certificata;

● presentando il modulo presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver prenotato un appuntamento;

● tramite l’apposito servizio online di videochiamata.

Nel caso di impossibilità per patologie, che impediscono di recarsi presso gli uffici territoriali dell’Amministrazione finanziaria, è possibile che il modulo sia presentato dalla stessa persona di fiducia.

Al modulo devono essere allegati:

● una copia del documento di identità del delegante e della persona di fiducia;

● l’attestazione dello stato di impedimento dell’interessato, rilasciata dal medico di famiglia o da un suo sostituto.

Per revocare la delega alla persona di fiducia scelta si possono utilizzare le stesse modalità.

In alternativa è possibile delegare anche un intermediario abilitato, ad esempio un commercialista.

La delega può essere presentata secondo le seguenti modalità:

● online, tramite l’apposita funzionalità disponibile nell’area riservata;

● in un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver prenotato un appuntamento;

● consegnando la delega sottoscritta, insieme alla copia di un documento di identità, all’intermediario.

In quest’ultimo caso sarà lo stesso professionista a trasmettere i dati all’Amministrazione finanziaria.

Per attivare la delega il contribuente riceverà, presso il proprio domicilio, un apposito codice di attivazione.

Tale codice dovrà essere consegnato all’intermediario per completare la procedura. Nel caso di mancato recapito, trascorsi 15 giorni dall’invio dei dati della delega da parte del professionista, si potrà richiedere l’attivazione della delega presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, dichiarando la mancata ricezione del codice di attivazione.

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