In ottica di semplificazione e trasparenza delle norme fiscali ha preso il via la consultazione pubblica dell’Agenzia delle Entrate per le proposte di riordino delle norme fiscali in testi unici. Fino al 13 maggio 2024, professionisti, accademici e contribuenti possono inviare osservazioni e proposte di modifica che riguardano la riorganizzazione delle norme in testi unici. Il riordino delle norme fiscali già avviato prevede la raccolta delle norme in nove diversi testi, ciascuno per settore di competenza: Imposte sui redditi; Iva; Imposta di registro e altri tributi indiretti; Tributi erariali minori; Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori; Adempimenti e accertamento; Sanzioni tributarie amministrative e penali; Giustizia tributaria; Versamenti e riscossioni. Inoltre, sono state escluse dai nuovi testi unici le norme abrogate e al tempo stesso è stata avanzata una proposta per la cancellazione delle norme ancora in vigore ma considerate superate. Una volta approvati i nuovi testi unici, le norme potranno essere consultate in maniera organica all’interno di apposite raccolte tematiche. Terminata la fase di consultazione pubblica delle proposte di riordino delle norme fiscali l’Agenzia delle Entrate renderà pubblici i commenti, escludendo solo quelli con esplicita richiesta di non divulgazione.
Le proposte della riorganizzazione delle norme fiscali in testi unici sono state predisposte in conformità dell’articolo 21, comma 1 della “Delega al Governo per la riforma fiscale” (legge 111/2023), tramite una serie di attività messe in campo dall’Agenzia delle Entrate: ricognizione della normativa in vigore in materia fiscale contenuta in diverse fonti; coordinamento di tale normativa anche mediante interventi necessari a seguito di modifiche apportate da leggi successive; proposta di abrogazione di disposizioni superate. In particolare, con riferimento al Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), la proposta di riorganizzazione del testo stesso ha riguardato 116 atti legislativi, le cui disposizioni sono state ordinate in 7 titoli. Non di meno, la proposta di riordino delle normative del Testo Unico Iva ha visto la revisione di 67 atti legislativi che ora risultano ordinati in 5 titoli. Nel complesso, l’opera di riordino ha compreso l’analisi di oltre 750 interventi normativi di fonte primaria e secondaria, risalenti a periodi temporali differenti, ora sistemati in nove proposte di testi unici.