Tra le città, nessuno spende più della capitale: cifra record di 49.469.913,39 euro
E' Roma il capoluogo di provincia che, in valori assoluti, ha la maggiore uscita di spesa per le bollette di acqua, raggiungendo nel 2021 la cifra record di 49.469.913,39 euro. E’ quanto emerge dalla speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia.
Roma è seguita a distanza da Catanzaro, con 5.357.462,43, Cosenza (1.581.758,32), Benevento (700.753,17), Aosta (673.818,45), Carbonia (565.165,63), Enna (307.296,98).
Il Lazio è la Regione italiana che, in valore assoluto, detiene il record per le spese sostenute per le bollette di acqua: 655.035,15 nel 2021, cifra che la porta ad avere il rating peggiore, la C.
Subito dopo il Lazio, fra le Regioni con gli importi più elevati di uscite per questa voce, superiori a 100mila euro, spiccano, nell’ordine: Campania (639.117,61), Sicilia (537.998,56), Puglia (434.024,67), Lombardia (208.331,31), Piemonte (184.427,06), Toscana (182.359,97), Friuli Venezia Giulia (182.310,45), Emilia-Romagna (165.828,93), Valle d’Aosta (149.788,87), Marche (107.010,42).