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Giardini di Villa La Quiete a Firenze, apertura nella primavera 2025

Lo ha annunciato la rettrice dell'Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci

Giardini di Villa La Quiete a Firenze, apertura nella primavera 2025
18 settembre 2024 | 13.56
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Il giardino storico di Villa La Quiete, di proprietà della Regione Toscana e in concessione al Sistema Museale dell'Ateneo fiorentino, aprirà per la prima volta al pubblico nella primavera del 2025, al termine dei lavori di restauro resi possibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con un evento che concluderà le celebrazioni del centenario dell'Università di Firenze.

Lo ha annunciato la rettrice dell'Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci nel corso di un incontro, dal titolo "Parchi e giardini storici finanziati dal Pnrr", che si è svolto proprio a Villa La Quiete, su iniziativa del Sistema Museale di Ateneo, Regione Toscana e Ministero della Cultura. Il progetto di riqualificazione, che si concluderà nelle prossime settimane, è stato finanziato con un milione e 800mila euro che l'Ateneo fiorentino ha ottenuto aggiudicandosi il bando "Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici".

"L'intervento – spiega la direttrice tecnica del Sistema Museale di Ateneo, Lucilla Conigliello - è servito anzitutto alla messa in sicurezza del percorso di visita e delle porzioni architettoniche, con il restauro dei paramenti lapidei delle fontane, delle panchine e della terrazza con le sue dotazioni decorative ancora originali".

"L'intervento ha riguardato inoltre la componente botanica - prosegue Conigliello - in particolare il disegno delle siepi in bosso, il ripristino e l’incremento della complessità naturale e paesaggistica e, soprattutto, il restauro arboreo della Ragnaia. Il progetto ha consentito poi il recupero del Giardino dei Fiori dell’Elettrice, oltre che la reintroduzione delle specie erbacee officinali della Spezieria e l’integrazione di collezioni di agrumi e frutti antichi, che contribuiscono al potenziamento della biodiversità e dell’entomodiversità".

L''incontro è stato l’occasione per fare il punto sui lavori di riqualificazione di altri parchi e giardini storici presenti nell’area metropolitana e finanziati dal Pnrr: da Villa di Celle a Pistoia a Villa Gamberaia a Settignano, da Villa Garzoni a Collodi a Villa Le Corti a San Casciano Val di Pesa.

All’iniziativa hanno portato un saluto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Angelantonio Orlando, direttore generale Unità di Missione per l’attuazione del Pnrr (Ministero della Cultura); Antonella Ranaldi, soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato. A seguire, hanno preso la parola Luigi Scaroina, dirigente SG Servizio VIII – Attuazione Pnrr (Ministero della Cultura), e Giuseppe La Mastra, Project Manager attività Pnrr Parchi e giardini storici - Ales Spa. A presentare nello specifico il caso studio della Villa medicea sono stati il docente Unifi Giorgio Galletti e la direttrice tecnica del Sistema Museale di Ateneo Lucilla Conigliello.

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