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A Firenze laurea honoris causa allo psicologo José María Peiró

Allo studioso spagnolo il titolo magistrale in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti

A Firenze laurea honoris causa allo psicologo José María Peiró
05 novembre 2024 | 13.54
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L'Università di Firenze ha conferito oggi la Laurea magistrale honoris causa in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti a José María Peiró, professore emerito of Social and Organizational Psychology presso l'Università di Valencia e già presidente dell'Associazione Internazionale di Psicologia Applicata (Iaap), la più antica e prestigiosa al mondo in questo settore, fondata nel 1920. All'inizio della cerimonia è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'alluvione di Valencia.

Il titolo - conferito per "l'eccezionale contributo nella psicologia applicata e nella psicologia del lavoro e delle organizzazioni" - è stato consegnato a José María Peiró dalla rettrice dell'Ateneo, Alessandra Petrucci, in una cerimonia svoltasi nell'Aula Magna del Rettorato.

"La ricerca di Peiró - ha affermato la rettrice Petrucci nel suo intervento - mira a chiarire la complessa relazione tra benessere e realizzazione sul lavoro, e la performance efficace e la produttività dei lavoratori nelle aziende e nelle organizzazioni. Sono lieta che il professre José María Peiró riceva questo riconoscimento per aver esplorato questi temi, molto cari alla nostra Università".

Dopo i saluti di Vanna Boffo, direttrice del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (Forlilpsi), la figura dello studioso è stata presentata nella laudatio tenuta da Annamaria Di Fabio, docente Unifi di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Era presente Caterina Primi, presidente della Scuola di Psicologia. José María Peiró ha poi tenuto una lezione magistrale su “Applied Psychology in the 21st Century. Challenges and opportunities”.

Nato a Torrent (Valencia) nel 1950, José María Peiró si è occupato di tematiche relative allo stress lavorativo, al clima e alla cultura organizzativa, alla costruzione - anche preventiva - del benessere e alla sostenibilità. "Ha promosso – si legge nella motivazione – la collaborazione cross-culturale, sviluppando la psicologia applicata a livello mondiale e contribuendo all'innovazione degli studi post-laurea nella disciplina", con grande rigore e passione per la ricerca e l'intervento nei contesti reali.

Collabora attivamente da circa 20 anni con l'Università di Firenze nella prospettiva delle Healthy Organizations, del Decent Work e dello Sviluppo Sostenibile, favorendo good practice ancorate ai risultati della ricerca empirica per il trasferimento tecnologico. Ha contribuito allo sviluppo di molte associazioni scientifiche, a partire dall’European Association of Applied Psychology (Eawop), e allo sviluppo su scala mondiale dell’International Association of Applied Psychology (Iaap), di cui è stato presidente. Nel corso della sua carriera José María Peiró ha pubblicato oltre 350 articoli su riviste scientifiche ed è stato autore di numerosi libri e monografie di grande rilievo. Ha ricevuto precedenti Lauree Honoris Causa (in Spagna, Olanda, Portogallo, Brasile e Perù). Docente all'Università di Valencia da più di 50 anni, nel 2008 ha fondato il Research Institute of Personnel Psychology, Organizational Development, and Quality of Working Life (Idocal), centro di studi e ricerche di grande rilevanza.

Per celebrare ulteriormente questo conferimento è in corso di svolgimento a Firenze la conferenza internazionale "Psychology of Selection and Assessment: Calling, Meaning, Purpose and Sustainable Development", dedicata alla psicologia della selezione e della valutazione. L'appuntamento, organizzato dal Dipartimento Forlilpsi dell’Ateneo fiorentino con il supporto della International Association of Applied Psychology (Iaap), è curato da Annamaria Di Fabio, con la partecipazione, fra le altre personalità, di José María Peiró, Maureen E. Kenny (Boston College) e di Vicente Martinez-Tur (Università di Valencia).

Il convegno ospita, a livello italiano, l'importante presenza di Sergio Salvatore (Università del Salento) e Santo Di Nuovo (Università di Catania), rispettivamente presidente e past president dell’Associazione Italiana di Psicologia (Aip), oltre a Maria Paola Monaco, docente Unifi di Diritto del lavoro e delegata di Ateneo per l'inclusione e la diversità, che animerà, con l'avvocato Gaetano Viciconte e altre personalità di spicco, una tavola rotonda (6 novembre, ore 17), a testimonianza del forte impegno dell'Ateneo anche per il trasferimento dell'innovazione e il public engagement.

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