Segnalati in Friuli Venezia Giulia. Salgono le infezioni di West Nile
Primi due casi asintomatici di Usutu virus in Italia, segnalati in Friuli-Venezia Giulia. E' quanto riferisce l'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sulla sorveglianza dei virus West Nile e Usutu in Italia, con dati aggiornati al 9 agosto.
I due casi riguardano due donatori di sangue e sono stati rilevati dall'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) rispettivamente a Tricesimo e Lignano Sabbiadoro. Lo sottolinea una nota della Regione. Questi due casi si aggiungono a due casi di West Nile isolati a Sacile, in soggetti sintomatici non donatori.
Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha precisato come "le infezioni siano state registrate nell'ambito del programma di sorveglianza attivata sul territorio regionale". Le prossime settimane, come è stato reso noto dal rappresentante della Giunta, saranno determinanti per capire l'entità della circolazione in Friuli Venezia Giulia. A tale scopo la direzione centrale Salute "ha convocato le aziende sanitarie e i dipartimenti di prevenzione per valutare la situazione e mettere in atto le azioni previste dal piano di sorveglianza integrata, tra cui la disinfestazione larvicida e adulta delle zanzare, la campagna informativa per la popolazione e il supporto ai Comuni", conclude la nota.
Continua intanto a crescere il numero di casi di infezione da West Nile Virus nell'uomo. Nell’ultima settimana di sorveglianza, salgono a 144 in totale quelli registrati dall’inizio di giugno, contro i 94 della settimana precedente. Aumentano a 10 i decessi (erano 7).
Sul totale dei 144 casi - si legge nel report Iss - 87 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (22 in Emilia-Romagna, 50 in Veneto, 8 in Piemonte, 5 in Lombardia e 2 in Friuli-Venezia Giulia), 23 casi identificati in donatori di sangue (3 in Lombardia, 11 in Veneto, 6 in Emilia-Romagna, 3 in Piemonte), 33 casi di febbre (1 in Piemonte, 3 in Lombardia, 27 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna) e 1 caso sintomatico (in Veneto). Quanto ai 10 decessi notificati tra i casi confermati: 6 sono in Veneto, 2 in Piemonte, 1 in Lombardia e 1 in Emilia-Romagna.