L'appuntamento a casa di lei preso in chat, quindi l'aggressione con una bottiglia di vetro che nascondeva sotto i vestiti
Ha sfregiato al volto una donna colpendola alla testa con una bottiglia di vetro che aveva nascosto tra i vestiti. Per questo gli agenti della Questura di Udine, giovedì notte hanno arrestato un 20enne italiano, residente in provincia, con l'accusa di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Il giovane, da una prima ricostruzione, aveva un appuntamento con la donna in un appartamento in centro città.
Entrato in casa, convinto che non ci fossero altre persone, dopo essere andato in bagno, l'ha colpita. Per uscire dall’abitazione il ragazzo è quindi tornato a chiudersi in bagno e da lì, attraverso la finestra, è fuggito a piedi mentre un coinquilino della donna ferita, che si trovava in un'altra stanza, e un netturbino messo in allarme dalle urla della donna, hanno chiamato la polizia.
Gli agenti intervenuti sul posto sono risaliti all'autore, grazie alla descrizione fornita e all’esame della chat tra i due, e lo ha raggiunto poco dopo nell’abitazione del padre, ignaro di tutto. I poliziotti hanno trovato in camera del 20enne scarpe e abiti sporchi di sangue, che sono stati posti sotto sequestro. Convalidato l’arresto, il gip ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.