Governatore Umbria Tesei: "Non sembra ci siano danni, stiamo monitorando con p.civile"
"E' stata una scossa unica, breve ma intensa, l'abbiamo sentita bene ma fortunatamente non ha comportato allo stato attuale danni visibili. Stiamo monitorando bene la situazione ma intanto abbiamo predisposto un'ordinanza per cui le scuola saranno chiuse domani e dopodomani. Abbiamo aperto il centro operativo comunale in modo che la Protezione Civile sia continuamente allertata e siamo qui in Comune, valutando la situazione in termini generali: resteremo qui tutta la notte per capire bene il da farsi". Lo dice all'Adnkronos Luca Carizia, sindaco di Umbertide epicentro della scossa di terremoto avvertita in buona parte dell'Umbria intorno alle 16 di oggi. "La paura ovviamente c'é sempre, ci siamo un po' spaventati tutti. Noi eravamo negli uffici tecnici del Comune, stavamo guardando un progetto quando abbiamo sentito forte la scossa. Gli edifici strategici, come scuole e ospedali, non risultano al momento danneggiati - continua - dal sopralluogo fatto. Ma verificheremo meglio nelle prossime ore".
"La scossa è stata percepita intorno alla città di Umbertide, stiamo monitorando attraverso la Protezione Civile e sembra non ci siano stati danni. Circoscritta, ma percepita, io l'ho avvertita qui nel mio ufficio a Perugia. Ho pensato che speriamo non sia nulla, perché stiamo ancora gestendo la ricostruzione dal terremoto del 2016, poi c'é stata la pandemia, insomma stiamo gestendo tutta una serie di complessità", dice all'Adnkronos Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, commentando la scossa di terremoto avvertita sul territorio. "Importante che non ci siano danni né alle persone né alle cose. Stiamo monitorando con la Protezione Civile - ribadisce - ma al momento sembra sia tutto tranquillo. Mi arrivano continuamente rassicurazioni da parte della protezione civile, quindi speriamo sia solo paura e niente di più".
"La scossa è durata pochi secondi, quando l'abbiamo avvertita eravamo fuori dal convento per le benedizioni pasquali in giro per le case. Lo spavento c'é stato, abbiamo fatto una preghiera e quando siamo scesi per andar via abbiamo visto la gente in strada, abbiamo parlato un po' con tutti ma non risultano al momento conseguenze" dice all'Adnkronos Padre Claudio Peraro, viceparroco della parrocchia convento Santa Maria della Pietà, a Umbertide, la provincia di Perugia dove maggiormente è stata avvertita la scossa di terremoto.
(di Silvia Mancinelli)