Il giovane, con problemi psichici, era fuggito a piedi il 16 agosto scorso nei boschi della zona dopo il duplice delitto a Montaldo di Mondovì
E' stato arrestato dai carabinieri Sacha Chang, il ragazzo olandese di 21 anni, ricercato dopo l'omicidio del padre e di un amico di famiglia a Montaldo di Mondovì, in provincia di Cuneo. Dovrà rispondere dell'accusa di duplice omicidio. Il giovane, con problemi psichici, era fuggito a piedi il 16 agosto scorso nei boschi della zona dopo il duplice delitto. È stato rintracciato in località San Bernardo, dove dormiva su una panchina: è in buone condizioni di salute e sarà portato prima in caserma poi in ospedale a Mondovì.
Nel corso delle ricerche il giovane è stato intercettato: un carabiniere ha tentato di bloccarlo ma lui è riuscito nuovamente a fuggire. A quel punto, ha spiegato il comandante, ''abbiamo allargato l'area delle ricerche''. Abbiamo capito, vedendo che riusciva ancora a correre velocemente, ha aggiunto, ''che era in buone condizioni di salute, nonostante avesse dei graffi che si era provocato nella fuga tra i rovi''.
Sono in corso accertamenti sulle condizioni psichiche del 21enne olandese. ''Non abbiamo trovato documenti di nessun tipo relativi allo stato di salute di questo ragazzo - ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Cuneo, Giuseppe Carubia -. Adesso si trova nell'ospedale di Mondovì''.
Il 21enne si trovava in vacanza in Italia con il padre ospite a casa di un amico dell'uomo quando ha afferrato un coltello colpendo a morte prima il genitore e poi l'amico, dileguandosi poi nei boschi dove questa mattina è stato individuato e arrestato. Alle ricerche, che sono andate avanti senza sosta, hanno partecipato cento carabinieri un elicottero e il nucleo cinofili.