Le pressioni per i biglietti, i contatti con la dirigenza
Il direttivo della curva Nord dell'Inter, pur di ottenere più biglietti per la finale di Champions poi persa a Istanbul, cerca "di trovare una soluzione anche facendo ricorso alle 'vecchie glorie'. E' uno dei passaggi della richiesta dell'ordinanza di custodia cautelare firmata dai pm di Milano Sara Ombra e Paolo Storari che ha portato ai 19 arresti dei vertici delle curve di Inter e Milan. Ma nel lungo provvedimento spuntano nomi (nessun dei volti noti è indagato) anche più attuali per gli appassionati di calcio, come Barella e Calhanoglu.
Il 26 maggio del 2023 viene registrata una conversazione tra l'ex difensore nerazzurro Marco Materazzi e uno dei capi della curva Marco Ferdico (arrestato) in cui c'è un chiaro riferimento ai biglietti e "risulta evidente che Materazzi sarebbe dovuto 'servire' per mediare con la squadra", una mediazione lecita che sembrerebbe esserci stata e svela il perché del diniego del club, ossia il ricarico operato dal direttivo sui biglietti: da 80 euro li avrebbero rivenduti a 900. Inoltre, "dalla lunga conversazione è emerso anche che Ferdico avrebbe saputo da Zanetti (ex capitano dell'Inter) che 'ci sono dei funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva anche per l'accaduto che è successo al povero Vittorio (Boiocchi, ndr) che è morto tragicamente in strada'".
Se il direttivo sembra interagire con le persone predisposte ad avere rapporti con la tifoseria, come le norme Uefa consentono, l'ordinanza di custodia cautelare non risparmia un lungo elenco di tesserati Inter, a partire dall'allenatore, Simone Inzaghi di cui Ferdico prima si lamenta per le scelte tecniche - "chiedendo addirittura un confronto diretto (gennaio 2023)", poi a ridosso della finale di Champions (maggio 2023), "si lamentava delle scelte societarie per l'esiguo numero di biglietti concesso alla tifoseria interista, prospettando (e poi mettendo in atto) lo 'sciopero del tifo'". Un atteggiamento che a dire del gip Domenico Santoro, che ha firmato i 19 arresti, restituisce "l'immagine di una società spesso sottoposta a pressioni, che prova a mediare nell'interesse della squadra e che, verosimilmente, in questa ottica, rischia di sottovalutare il peso di certi accadimenti".
E ancora, si legge nell'ordinanza di custodia cautelare della procura, l'ex giocatore nerazzurro Skrinian avrebbe avuto un incontro con due ultrà, per discutere la sua permanenza a Milano, e il calciatore "tremava dalla paura". Il turco Hakan Calhanoglu, stando alle affermazioni di Ferdico, "avrebbe dovuto trascorrere, nel mese di agosto una serata a cena con la propria famiglia, unitamente a quella di Antonio Bellocco", legato al clan di Rosarno e ucciso lo scorso 4 settembre. In più circostanze, si legge nell'ordinanza "si è compreso che Ferdico avrebbe incontrato il calciatore turco ricevendo in dono magliette ufficiali consegnate poi ad Antonio Bellocco".
Inoltre il 22 agosto 2023 Ferdico "ha informato Bellocco di un incontro con Calhanoglu e con il calciatore colombiano dell'Inter Juan Guillermo Cuadrado, che avrebbero dovuto perfezionare il 24 agosto" e in una conversazione del 26 maggio del 2023 con Materazzi, Ferdico "ha affermato di aver incontrato Calhanoglu e il calciatore Barella, per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della finale di Champions League, e avrebbe appreso perfino le lamentele del calciatore turco per il comportamento della società interista".
Da quanto emerge sarebbero più di uno i dialoghi tra Ferdico e Materazzi, la vicinanza dell'ex calciatore al direttivo "è testimoniata dalla sua presenza alla riunione del tifo interista il 14 settembre del 2023, occasione nella quale vi è stata la pubblicizzazione della birra commercializzata proprio da Materazzi e la promessa (documentata nel corso di una intercettazione telefonica) di Ferdico (e Beretta, arrestato) ad impegnarsi affinché, in futuro, si concretizzasse la vendita esclusiva di tale bevanda nell'eventuale prossimo stadio interista".