Le regioni maggiormente interessate sono state Lazio, Veneto e Lombardia
Sono arrivati a 259 i casi di infezione confermata da virus Dengue segnalati all’Istituto superiore di sanità (Iss) dall’inizio dell’anno al 10 giugno. Non sono stati segnalati decessi. "Tutti i casi segnalati sono stati contratti durante viaggi all’estero, ed in seguito notificati in Italia". Lo evidenzia l'Iss nell'aggiornamento di oggi della dashboard dedicata alle arbovirosi. L'età media è di 43 anni, 50% di sesso maschile. Lazio (44), Lombardia (42) e Veneto (46), le regioni con più casi. Seguono poi Piemonte (24), Emilia-Romagna (29) e Toscana (21).
Per quanto riguarda le altre arbovirosi: 4 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggio all’estero, nessun decesso); 4 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, nessun decesso); 12 casi confermati di infezione neuro-invasiva da Tbe (tutti autoctoni, età mediana di 55 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso); 2 casi confermati di infezione neuro-invasiva da Toscana Virus (tutti autoctoni, nessun decesso).
"La dashboard fornisce dettagli solo per i casi di Dengue e Tbe poiché, per le altre malattie sotto sorveglianza, l’esiguità del numero dei casi osservati (sotto a 5) non permette di dare maggiori informazioni sui singoli casi al fine di garantire la privacy dei pazienti", conclude l'Iss.